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CROSSFIT: LE 7 REGOLE PER SCEGLIERE UN BUON COACH

CROSSFIT: LE 7 REGOLE PER SCEGLIERE UN BUON COACH

Sayonara Motta

Come scegliere un buon allenatore di CrossFit? I consigli per avvicinarvi a questo mondo facendo la scelta giusta, non solo del centro ma soprattutto del coach!



Il CrossFit è  uno dei fenomeni del fitness di questi ultimi decenni. Si tratta di un allenamento prevalentemente libero, senza l'ausilio di macchine, che prende ispirazione dagli sport più svariati come ginnastica, corsa, sollevamento pesi e canottaggio. L'allenamento è costantemente variabile, ad alta intensità e scalabile, ovvero adattabile alle esigenze e peculiarità del singolo.

Oggi il CrossFit è diventato una vera e propria comunità internazionale, con un proprio gergo, i propri canali competitivi, elementi riconoscitivi di appartenenza validi ovunque. Si svolge per di più in luoghi polifunzionali spartani chiamati box il cui concetto base è che ogni luogo può essere adatto all'allenamento. Anima del box è il Coach, ovvero l'allenatore, l'istruttore certificato di CrossFit.

Il Coach è qualcosa di molto di più, tant'è che può fare la differenza nell'economia di un box, attirando con il suo nome utenti da tutta la community. Ed è di questa figura che oggi voglio parlarvi. Perché all’interno della miriade di offerti di CrossFit, vorrei darvi una chiave per individuare quello giusto che fa per voi, affidabile, competente che in tal modo vi guidi al meglio in questo percorso molto strong.

Ecco quindi le 7 regole per scegliere un buon Coach! Il Coach deve essere:

#1 Depositario delle conoscenze teoriche e tecniche relative alla metodologia dell'allenamento, alla programmazione, ai gesti tecnici derivati dai principali sport. 

 #2 Un buon insegnante, specie con chi inizia, attraverso una didattica che permetta con le corrette progressioni di raggiungere un obiettivo sportivo;

#3 Un motivatore, che cerca di incentivare gli allievi a non mollare, a non aver paura della fatica.

#4 Paziente: significa ripetere le stesse cose e correggere continuamente. Un buon Coach non perde di vista la classe, specie i nuovi venuti, e durante l'ora di lezione cerca il modo di adattare esercizio anche a chi ha difficoltà.

#5 Disponibile e presente: il Coach è colui che entra 15 min. prima dell'inizio ed esce 15 min. dopo la fine della classe, sorride a tutti ed è cortese. 

#6 In continua formazione, ovvero attento alle novità e soprattutto alla didattica.

 #7 Certificato CrossFit Level 1(almeno), requisito verificabile attraverso il sito Internet ufficiale CrossFit.com

Un Coach non deve per forza essere un atleta di CrossFit, anteponendo se stesso all'interesse dei clienti. Si deve allenare solo quando non ci sono clienti da seguire. Dovrebbe essere umile e davvero fungere da riferimento etico e motivazionale per i propri allievi. Purtroppo, il CrossFit è anche diventato uno spazio aperto allo sviluppo di sentimenti iperomistici e di esaltazione collettiva. Il Coach dovrebbe essere veramente un insegnante, non superficiale ma preciso e soprattutto corretto, avendo un atteggiamento inclusivo, specie con i nuovi arrivati. Dovrebbe sempre ricordare a parole ma anche a fatti che il CrossFit è veramente adatto a chiunque.

In sintesi,il ruolo del Coach è quello di unire competenza, sensibilità, intelligenza, socialità.

Ora che avete in mano queste informazioni, mettetele insieme a tutta la vostra passione e sceglietelo in modo accurato!


Ecco tre centri di Milano, che vi consiglio: 

MILANIMAL

CROSSFIT DARSENA 

CROSSFIT M1  

 




FITNESS TREND 2017: LA TOP 10 DI SAYONARA MOTTA

FITNESS TREND 2017: LA TOP 10 DI SAYONARA MOTTA

Sayonara Motta

Ecco i 10 fitness trend da mettere in pratica per il 2017! Antigravity, Acrovibes, Functional Training, Body Weight Training, Liss e tutti gli altri!



Tutti gli anni l'American Council on exercize of Fitness, in base a ricerche e indagini di mercato detta i ranking delle attività che saranno più frequentate nelle palestre. Tutti gli anni mi documento, testo, incontro istruttori e provo nuovi programmi di allenamento. Per me non è istinto ma è una ricerca e valutazione scrupolosa alla quale tengo moltissimo. Mi piace parlare di novità ma garantirvi anche professionalità ed efficacia.

Sappiate che non si tratta solo di trend del momento, ma di attività che hanno resistito più di una stagione grazie alla loro coerenza e metodologia. Quindi se siete alla ricerca di consigli per la scelta di sviluppo professionale, o per individuare un nuovo corso che vi appassionerà di certo questo è il post che fa per voi.

Ecco quelle che saranno le discipline ed i programmi di allenamento più interessanti per questo 2017. Un anno da poco iniziato, ma finalmente pronto a lasciarsi alle spalle il freddo e la sedentarietà ed esplodere con tutta la grinta che gli sportivi conoscono bene tra nuovi corsi, progetti, convention e formazione.

#1 BodyWeight Training: Ovvero tutti i tipi d'allenamento a corpo libero in cui lo stimolo principale è lavorare in modo da sostenere il peso del proprio corpo. Che sia Pole dance, acrobatica, calistenica. l'importante e che non ci sia un sovvracarico esterno. Questo tipo di trainig porta ad un aumento considerevole dell'attività fisica, un maggior controllo del corpo e aiuta a sviluppare forza e resistenza. Per info Calisthenicsmilano 

#2 CrossFusion: Lezione dove si incrociano spinning, box, cardio con sedute di Stretching e Allenamento per la forza. Si tratta di una fusione di due o tre discipline in un solo allenamento.Immaginate una classe in cui si mixerete 20 min di spinning, 20 Min di Tonificazione per gli arti superiori e 20 minuti di allungamenti. Per info Virgin Active 



#3 acrovibes: una nuova disciplina in cui si fondono acrogym e calisthenics, si sperimentano verticalismo e acrobatica di coppia e si ha esperienza di un workout funzionale divertente e sempre diverso. acrovibes sfrutta l'unione di queste discipline, in modo propedeutico l'una all'altra, creando una combinazione efficace ed allenante ovviamente in coppia.
Per info Athleticelite

#4 Antigravity Fitness: decompressione e leggerezza. Lavoro in sospensione, appesi al soffito, svolto su una amaca di tessuto morbido che porta a lavorare a testa in giù in totale sicurezza, senza gravare sulle articolazioni, contro la forza di gravità in totale decompressione. L'antigravity è un'attività da più di 5 anni nelle top 10. Per info Antigravity fitness Italia



#5 LISS ovvero Low Intensity stead state Training è una combinazione di training diversi come walking e lavoro isotonico in sala attrezzi intercalando blocchi di lavoro a media e bassa intensità. Allenamento mirato alla progressioneò HIIT continua ma non troppo.

#6 Recovery Fitness: allenamenti di auto massaggio con piccoli attrezzi come BlackRoll o palline morbide che si appoggiano sul tutto il corpo. Questi elementi realizzano una pressione, rilassando profondamente la muscolatura.
Si tratta di attività non solo collegate alla fase di recupero di una lezione, ma funzionali ad una profondo lavoro miofasciale su tutto il corpo. Per info Blackroll Italia



#7 Smart trainning: NTC Mobility Sessione di Allenamenti che mescolano allungamento ed esercizi posturali per incrementare la mobilità.


#8 App Training: allenamenti creati e sviluppati sulle applicazioni che aiutano a monitorare il training settimanale guidati da un trainer virtuale. Il mio consiglio: APP NIKE + TRAINING CLUB NTCL contiene oltre 100 workouts – inclusi più di 200 esercizi ispirati ai fondamentali dell’allenamento cardiovascolare, di forza e di resistenza

#9 Wellness Vacantion &Performance Games: allenamenti mirati alla competizione e gare di gruppo in location diverse ed inusuali. Combinano allenamenti, natura e alimentazione. Per info Spartan

#10 Functional Training: sempre dentro della TOP 10 il Functional training, allenamento che combina esercizi con altro grado di sinergia. Scopo di questo allenamento è sviluppare un corpo bello, armonico e forte tramite esercizi che richiamano le funzioni base. Si vanno quindi a creare percorsi che si avvicinino il più possibile a quello che il corpo umano fa per natura. Per info Natked

More info AMERICAN COUNCIL ON EXERCIZE 





ACROVIBES IL NUOVO TRAINING DI COPPIA CHE UNISCE ACROGYM E CALISTHENICS

ACROVIBES IL NUOVO TRAINING DI COPPIA CHE UNISCE ACROGYM E CALISTHENICS

Sayonara Motta

acrovibes è il nuovo training di coppia che fonde acrogym e calisthenics. Un allenamento dove si sperimentano verticalismo e acrobatica di coppia.



Tra qualche giorno sarà San Valentino ed io più che di amore vorrei parlarvi di complicità, di affetto, di empatia: grandi virtù che nello sport proviamo quando ci alleniamo con un'altra persona. Vi parlo di coppia nel suo senso esteso, senza considerare sesso o genere di appartenenza: coppia sono due persone che credono in qualcosa e sono legate da un progetto comune che portano avanti con passione ed amore.

Vi parlo di acrovibes, un programma di allenamento non convenzionale che nasce circa un anno fa da un’idea di Paolo Zotta ed Alessandra Zavattarelli. La sua principale caratteristica difatti è che si fa in due. acrovibes ha un programma assolutamente innovativo che, oltre a mettere alla prova sul piano fisico, garantisce complicità e intesa. In esso si fondono acrogym e calisthenics e si sperimentano verticalismo e acrobatica di coppia e si ha esperienza di un workout funzionale divertente e sempre diverso.

acrovibes sfrutta l’unione di queste discipline, in modo propedeutico l’una all'altra, creando una combinazione efficace ed allenante che permette di arrivare a conoscere a fondo il proprio corpo ed imparare a controllarlo al meglio, ottenendo ottimi risultati in breve tempo. Ovviamente i benefici di allenarsi con il proprio partner sono tanti....Ma sappiate che valgono solo se la relazione è sana e senza conflitti! 

(Paolo ed Alessandra ad esempio non sono una "coppia"ma la loro intesa su questa disciplina è grandissima, a dimostrazione di come lo sport passa unire le persone) 

Ho chiesto a Paolo ed Alessandra di fare una lista di tutti i benefit...Ne hanno individuati ben 10!

(Non vi resta che annotarli tutti e provare ad allenarvi...)

#1 Lasciarsi andare e fidarsi dell'altro oltre che di se stessi. Vedere di cosa si è capaci aumenta sia la stima e l'autostima!

#2 Divertirsi e raggiungere obiettivi insieme, fa ritrovare e rafforzare la connessione e ci permette di concretizzare l'altro come fonte di supporto. Allenarsi in due ha un risvolto ludico predominante ed è molto motivante.

#3 Sudati e affannati ma anche più allenati e forti. La coppia  si vede da un punto di vista nuovo e si allarga lo spettro di attività che si è propensi a fare insieme.

#4 Essere aperti, ricettivi e concentrati sull'altro.

#5 Lo scambio di energia è un boost naturale che inevitabilmente fa migliorare la performance.

#6 Sentirsi parte di una squadra: passarsi a ritmo incalzante una weightball senza farla cadere o riuscire in un flow ad alta concentrazione richiede presenza, ma soprattutto crea unione.

#7 Sana competizione: la sfida entra in gioco quando si cerca di raggiungere un obiettivo, magari cercando di battere l'altro.

#8 Maggior sensibilità, si sviluppano tecniche di comunicazione non verbale, specialmente per darsi informazioni durante i passaggi acrobatici più difficili: ci si guarda negli occhi, si usa il linguaggio del corpo.

#9 Alto tasso di contatto fisico: passaggi hand-to-hand, prese salde, pressioni che ricordano quelle di un massaggio thai.

#10 le endorfine e dopamine prodotte creano un grande beneficio. Sono le stesse prodotte dal corpo durante l’attività sessuale.

Insomma tanto amore per tutti, che sia facendo un training o una passeggiata, bevendo una tisana sul divano o cenando insieme a lume di candela. Amare fa bene all'anima. Fare sport fa bene al cuore. Insomma tutto torna! E poi magari andate da single ad un corso di acrovibes e trovate la vostra anima gemella!

 

Se vuoi  diventare istruttore certificato di acrovibes clicca qui .

Tutte le info su FITEDUCATION.IT

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THAIBOXE.FIT

IL MIO PROGRAMMA DI FITNESS PREFERITO

Pratico arti marziali da 10 anni e i “marzialisti”, come ci chiamiamo noi in gergo, sono spesso schivi e scettici nei confronti dei programmi di fitness e invece con questo programma sono riuscita ad unire 2 mondi che prima non sono mai riusciti a comunicare;quello del fitness e quello delle arti marziali

L’idea è nata per caso 7 anni fa insieme al mio maestro durante uno dei nostri allenamenti insieme,mi disse “con la grande esperienza che hai nel fitness perchè non metti in musica gli allenamenti che facciamo ?” lo guardai basita,spaventata e anche un po’ incredula e poi invece giorno dopo giorno abbiamo cominciato a strutturare quello che oggi è veramente il programma nella sua completezza

 

Il programma di thaiboxe.fit racchiude una grande varietà di elementi formativi dal punto di vista psico-fisiologico,alla capacità di rilassamento e concentrazione al dominio della propria energia,dallo sviluppo della forza e della reattività muscolare al potenziamento dell’apparato cardiovascolare.

Attraverso uno studio millenario le tradizionali arti marziali thailandesi hanno dimostrato di essere un ottimo connubio tra sport da combattimento,preparazione psico fisica,ed autodifesa con l’obiettivo primario di migliorare,al contempo,la mente e il corpo.

Le tecniche di THAIBOXE.FIT sono semplici e alla portata di tutti.Ad ogni tecnica corrisponde una specifica efficacia frutto di anni di pratica professionistica da parte dei maestri di muay thai che hanno saputo trarre,non solo dalle tecniche ma anche dalla filosofia delle arti marziali thailandesi ,i significati più importanti.

Questi studi,esemplificati e ri adattati al fitness,fanno che la lezione di THAIBOXE.FIT si distacchi dal classo corso di arti marziali e abbia come obiettivo non solo la mera acquisizione delle tecniche ma il miglioramento del benessere psico-fisiologico,l’acquisizione dell’autostima in termini di aumento della fiducia in se stessi e la capacità di risolvere le prove dettate dalla vita di tutti i giorni .

In questa ottica gli elementi pericolosi della muay thai sono stati esclusi privilegiando invece gli elementi allenanti ed educativi;lo scopo quindi non è più il combattimento ma il miglioramento del nostro stato di forma fisica.La lezione di Thaiboxe.fit inizia con una parte di riscaldamento dove si susseguono movimenti di prepugilistica e preatletismo e l’utilizzo della corda da salto .

Successivamente la parte principale della lezione prevede l’acquisizione della tecnica della muay thai con l’utilizzo di equipaggiamenti quali bendaggi,once,corda da salto,piccoli pesi,parastinchi per eseguire anche dei lavori a coppie.I colpi di pugno,gomito,ginocchio e tibia verranno eseguiti sia in shadow sia in combinazioni basi e complesse ai sacchi;esercizi fondamentali per acquisire la giusta distanza e i giusti bersagli da colpire alle varie altezze simulando situazioni come in un vero combattimento.

La muay thai sviluppa attraverso la preparazione fisica specifica e l’acquisizione delle tecniche di percussione una totale capacità di combattere e auto difendersi in condizioni di stress psico fisico estremo.La rielaborazione di queste tecniche costituisce quindi nell’ambito del fitness quanto di più efficace si possa fare per migliorare forza,reattività,coordinazione,equilibrio,flessibilità,velocità e la capacità di bruciare grassi in accumulo .

Quindi cosa aspettate a correre in palestra e a provare  questo workout ?





E’ finalmente uscita la scarpa più “CrossFit” che c’è…vi presento Nike Metcon4!

Siamo giunti finalmente alla quarta edizione della Nike Metcon, scarpa molto apprezzata nel mondo del CrossFit e dell’allenamento ad alta intensità.

La Metcon 4 è stata progettata e realizzata in stretta collaborazione con i migliori atleti di CrossFit, e rappresenta la scelta ottimale per l’atleta in cerca di una scarpa valida per tutti i workout compresi quelli dove sono previsti da brevi a medi tratti di corsa.

Appena lanciata sul mercato, la Nuova Metcon si presenta nella sua nuova veste, rivisitata e migliorata per renderla ancora più performante, ed io che ho la fortuna di indossarla già da qualche giorno vi posso dire che sono veramente straordinarie.

Questa importante novità in casa di Nike, era qualcosa che già bolliva in pentola quando in occasione occasione del “Fall Series Throwdon 2017”, competizione di livello nazionale, ho avuto l’onore di presentare l’altra scarpa che fa parte sempre della famiglia Metcon, ovvero la Nike Metcon DSX Flyknit 2, le cui caratteristiche principali sono:
l’ammortizzazione dell’intersuola in cushlon (per capirci la stessa tecnologia utilizzata nelle famosissime Pegasus34 da running)
la tomaia interamente realizzata in Flyknit, tessuto traspirante ed avvolgente,
il collare intorno alla caviglia completamente elastico per adattarsi al piede in modo naturale.

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Ora però vediamo insieme tutte le caratteristiche della nuova Nike Metcon 4.
Innanzitutto le nostre nuove compagne di WOD sono diventate ancor più resistenti, grazie all’utilizzo della tecnologia “haptic” che vede applicata sulla tomaia, in materiale antiabrasione, una versione ridotta della caratteristico design applicato nella suola.
Rispetto alla versione precedente, c’è da osservare come la tomaia nell’avampiede e le zone laterali risulta essere ancora più resistente all’usura e allo sfregamento garantendo così il massimo della protezione.

Così come viene concepita la tecnologia Flyknit anche la nuova tomaia della Nike Metcon4 garantisce una calzata più aderente possibile al piede, ed è per questo che è stata realizzata utilizzando 2 strati di mesh.
Da notare come sia stato aggiunto un ulteriore occhiello all’inizio dell’allacciatura che garantisce davvero un extra tenuta garantendo così il massimo del supporto per una calzata sicura e precisa.

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Per quanto riguarda le specialità più condizionali, come la corsa,  presenti nei nostri WOD la Nike Metcon 4 grazie all’utilizzo di una mescola a differenti densità (posizionata strategicamente a seconda delle zone di appoggio)
garantisce una rullata morbida ed un’ammortizzazione perfetta durante tutte le fasi di appoggio.

La suola come nella precedente versione, è stata realizzata grazie alla gomma “sticky rubber” che offre il massimo del grip e della trazione in qualsiasi condizione e su qualsiasi superficie, come ad esempio nei robe climb.

I designer della nuova Metcon 4 hanno progettato inoltre una speciale clip tallonare realizzata mediante materiale plastico (TPU) che supporta il piede durante tutte le tipologie di attività, da quelle più statiche come il weight lifting (sollevamento pesi) fino a quelle più dinamiche come i box jump e gli handstand push ups, dove il tallone struscia contro il muro.

La mia prima volta con le Metcon 4, indossate durante un WOD molto impegnativo, è stato come percepire un comfort estremo ed un supporto eccezionale di una scarpa che diventa un tutt’uno con il piede garantendo allo stesso tempo una calzata estremamente precisa e supportiva.
Durante gli esercizi come il box jump ho avuto l’impressione che la scarpa mi aiutasse ad essere più reattiva mentre nella fase di sollevamento pesi, il piede è fermo e saldamente ancorato al terreno.

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Sarà che sono di parte, ma devo proprio consigliarvi queste scarpe, che inoltre hanno in entrambe le versioni (uomo/donna) si presentano con dei colori “super fighi”…il che non guasta al nostro stile!

Servono altre info? Eccole QUI